...che poi poveretta,
la vacca non c'entra proprio nulla,
ma dà un'idea dell'argomento del mio post di oggi: il latte.
ANZI
Pagnotto ed il latte
Infatti mio figlio alla veneranda età di 2 mesi ha deciso che prendere il latte dal seno materno comportava una fatica eccessiva, sicchè ha iniziato a rifiutare categoricamente il seno della mamma, che suo malgrado ha dovuto piegarsi al biberon (mio figlio che ci crediate o no ascolta la musica, piange se non gli piace la canzone, adora Torero Camomillo e la canzone dell'arca di noè.."ci son due coccodrilli ed un orango tango, presente?! ma poi, ma perchè un solo orangotango poverino, lui non si accoppia?!?vabeh).
Peccato che dopo una settimana di sonnelloni lunghissimi, il piccolo Pagnotto ha iniziato a rigurgitare anche l'anima, allora il dottore ha deciso di cambiargli il latte e di sostituirlo con il LATTE ANTI RIGURGITO.
DUNQUE
quel genio che ha inventato il latte anti rigurgito cosa ha pensato: faccio un latte che diventa istantaneamente calcestruzzo così rimane bello ancorato tipo strato di malta nel pancino dei piccoli lattanti senza staccarsi mai più.
Ora, alla mamma disperata rispondere al inevitabile quesito: come far passare dal microscopico buchino del biberon un latte la cui consistenza è molto vicina ad una crema pasticcera lasciata distrattamente in frigo per tre giorni consecutivi????
ECCO L'IDEA!!
Preparerò il latte come fosse crema pasticcera: prendo un bicchiere di plastica all'uopo sterilizzato, uno stecchetto di quelli abbassa lingua, refuso utilissimo dai miei ventagli matrimoniali ( e poi critico mio marito perchè si conserva tutto!!),e comincio l'opera di pasticceria: metto la polvere, un goccio di acqua calda ed inizio a girare poderosamente...peccato che l'impasto assuma un aspetto colloso e si avvoltoli tutto intorno allo stecchetto tipo zucchero filato, ma con la stessa consistenza di una gomma da masticare troppo esposta al sole.
Non desisto, continuo ad aggiungere acqua finchè non sembra che l'obbiettivo sia stato raggiunto ( prezzo l'insorgere dei sintomi del tunnel carpale), allora verso tutto nel biberon e lo porgo al giovane rampollo che nel frattempo era arrivato a ciucciarsi anche il gomito
ciuccia ciuccia ciuccia..
UEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEHHHH!!!!
ACCIDENTI
riprendo il passino e filtro nuovamente il latte ( rimanegono nel passino l'equivalente di un misurino tramutato in caciotta), e ridò a Pagnotto l'agognato biberon:
UUUU..ciuccia ciuccia ciuccia..
UEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEHHHH!!!!
DINUOVO!!!
Insomma, per farla breve a fine poppata ero miss caciotta bagnata e lui era un piccolo caciottino esausto e puzzolente addormentato con il ciuccio del biberon in bocca.
Dunque che fare?!
Sono tornata in farmacia a prendere il vecchio latte e ora Caciottino è finalmente tornato Pagnottino e meraviglia delle meraviglie, anche se ora non vuole più dormire sembra che non ci siano più nè rigurgiti nè colichette...
Rimane una domanda: cosa fare con la confezione di latte anti rigurgito comprata il giorno prima???
Qualcuno di voi ha bisogno di un po' di stuccooo???
valàh
TUTTO E' BENE CIO' CHE FINISCE BENE!!!!
(...spero...)