Pagnottino cresce

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venerdì 31 dicembre 2010

Meno di 12 ore..

...ed anche quest'anno se ne sarà andato !!!
In vita mia non mi sono veramente mai annoiata, ma devo dire che di tutti gli anni fortunati e disgraziati della mia vita questo è stato quello più ricco...quindi addio mio caro 2010, ti saluto così:


Mi auguro e vi auguro un 2011 ricco di meravigliose sorprese,
di quelle che ti lasciano a bocca aperta  perchè, RICORDATE:

"La vita è come una scatola di cioccolatini: non sai mai quello che ti capita!!!"
 (ARIDANGHETE!!!)

               AuGuRi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

giovedì 30 dicembre 2010

FEDERICO

Non so come sia iniziata la vostra storia d'amore, la mia neanche a dirlo è stata un'avventura, uno scherzo del destino, uno di quei racconti (che poi secondo me sono i migliori) che se te li avessero accennati solo qualche tempo prima del loro avvento ti saresti fatto una grassa risata. 
Molto grassa, obesa.
Immaginate che ad un certo punto, certo inteso come ben definito, per la precisione il peggiore della vostra vita, mentre vi hanno appena comunicato che la vostra macchina nuova di zecca è stata accidentalmente semi distrutta da una vostra cara amica e il vostro ultimo rapporto si era miseramente   sgretolato insieme a tutte le vostre migliori aspettative, sulla scala antincendio dove stavate piangendo in preda ad una reazione tra il disperato e l'isterico, compaia dal nulla  la figura del vostro collega, quello che fino a ieri era pressochè invisibile ai vostri occhi, quello che fino a ieri consideravate poco più di un bamboccio, lo vedete scendere, guardarvi con un espressione indecifrabile e dirvi "dai, pensa a me che mi ha lasciato la ragazza".
Ecco, 
in quel momento non potevo certo mai immaginare che mentre lo insultavo presa da un attacco di acidità intestinale, una  voce fuori campo avrebbe benissimo potuto dire con tono solenne: " E lei non sapeva ancora che quello sarebbe diventato suo marito"...e non ci si soprende se quando aveva provato a fare una roba del genere il Grillo Parlante di Pinocchio si era preso una bella martellata in testa.

Mi viene in mente "chiedimi se sono felice", quando spiega come nella vita delle persone certi momenti apparentemente irrilevanti finiscano con innescare tutta una serie incredibile di eventi che si muovono da se, senza che nessuno possa fare nulla, come una pallina lasciata correre su un piano inclinato...quindi non mi chiedete come, ma una sera ho deciso che a quel collega strano dal viso un po' svampito andava data una possibilità:la sera del suo compleanno.
Certo l'occasione rendeva d'obbligo un regalo..regalo, non esageriamo, regalino, qualcosa che potesse dire "guarda, ti ho pensato", senza sembrare la prima cosa rimediata a basso costo e senza creare strane aspettative ( vedi regalo personale o costoso).
Insomma, cerca che ti ricerca, in un negozietto di quelli che sono zeppi di idee regalo, ho trovato quella che mi sembrava l'idea perfetta : un braccialetto di quelli di (perdonate l'aberrazione grammaticale, ma proprio non so come si scriva) caucciù con sopra una targhetta di acciaio con incise "a vuoto" le lettere del nome ENRICO .
Prendo orgogliosa il mio regalo e vado alla cassa per pagare.
La commessa, una tipa molto yeah con un sacco di voglia di chiacchierare, mi dice che potevo posare il braccialetto, perchè me ne avrebbe dato uno confezionato ..il resto non lo ricordo più si è perso quando sono caduta in trans ed ho iniziato ad abaiare, ma ricordo bene che quando riuscii a sganciarmi ed uscire dal negozio avevo il pacchettino già confezionato ed infiocchettato nelle mie mani.
Torno a casa, mi faccio carina e non mi rendo neanche conto del tempo che passa che sento suonare alla porta: è arrivato lui, discretamente abbronzato e insolitamente ben vestito, pronto per portarmi al mare.
Il locale dove ci troviamo ha una bella atmosfera, c'è la musica e sulla sabbia ci sono tutte buche con dentro delle grosse candele, prendiamo una cosa fresca da bere e ci sediamo davanti ad uno di questi piccoli falò ed iniziamo a ballare...no, non abbiamo ballato ma se ripenso a quella sera il ricordo è quello sereno ed armonioso di una danza...le chiacchiere, le battute le risate tutto è stato fluido e naturale come ascoltare una bella canzone.
Si è fatto tardi, mi alzo e mentre arriviamo alla macchina penso a quanto tempo era passato dall'ultima volta in cui avevo passato una così bella serata, quelle in cui il tempo sembra fermarsi con tutti i suoi dolori ed i suoi problemi e ridi solo di gusto.
Arriviamo sotto casa,
io penso che è arrivato il momento di tirar fuori il mio regalino: sfoggio un sorriso degno di Boccasana e dico "ecco, non credevi mica che mi fossi dimenticata del tuo compleanno!!Così potrai vederlo e pensare a me".
Si, sono stata una mollicona lo ammetto, ma il destino beffardo ha fatto uscire dalla mia bocca quelle parole proprio sapendo quanto profonda sarebbe stata la fossa in cui mi sarei seppellita quando lui, scartato il regalo, con  stampato in faccia il sorriso di chi ti prenderà per il culo tutta la vita  ha detto " BELLO, MA..... CHI E' FEDERICO?!".
Ebbene si,
la vaporosa commessa analfabeta  aveva scambiato i nomi sul braccialetto e non vi posso che lasciare immaginare l'enorme baratro che si è aperto sotto di me quando ho associato la frase bavosa con cui avevo annunciato il regalo alla sostanziosa figura di menta che gli si era accompagniata!!!
Vabeh,
 tutto è bene ciò che finisce bene, 
infondo non potevo immaginare neanche in quel momento che quel Federico avrebbe segnato l'inizio della storia più importante della mia vita e che sarebbe, dopo qualche anno, tornato per dare nuovamente inizio a qualcosa che per una volta ancora cambierà in meglio la mia imprevedibile e bizzarra esistenza.




mercoledì 29 dicembre 2010

ECCOMI QUI IO, ME E...UNA NOVITA' !!!

Allora ragazzuole, tornate dalla pausa Natalizia?
Come sono andate le feste? Regali? Pranzo?Telenovelas Parentali??
Le mie feste sono momentaneamente sospese in attesa che arrivi il nuovo anno, nel frattempo sopravvissuta alla cena della vigilia (quest'anno veramente degna dei migliori festeggiamenti di Villa Arzilla) conclusa si tristemente alle 23.30 a causa del cedimento psicofisico di tutti i partecipanti ( me conclusa-che amarezza-) influenzati e/o appanzati.
Comunque,
cercherò di trattenere ancora per pochissimo TUTTO quello che ancora devo raccontarvi (cose meravigliose tipo la tavola di Natale, e SOPRATTUTTO le mie prime esperienze con la Wii Balance Board e MEGLIO ANCORA quelle del Suddetto..roba da spisciarsi dalle risate!!), per dedicare questo post alla novità più grande di questo Natale.....ebbene...
RULLLO DI TAMBURI.... il giovane abitante delle mie viscere, quello che nelle ultime sere mi lancia calcetti  a tradimento e mantiene sempre più assidui i miei rapporti con il bagno, quello che sostanzialmente abita qui:


Beh lui è UN BEL MASCHIETTO!!!
E ciò è bastato per scatenare la mia fantasia, subito sono andata ad informarmi sul possibile shopping bimbesco con  questi ottimissimi risultati:


beh è ovvio che nessuno di questi vestitini sarà adatto al Giovane Pagnottino (si lo ammetto, ho la mania dei nomignoli), a  meno che non voglia farlo schiattare di caldo povera creatura (bell'e'mammà!!!) ..ma si sa, è bene informarsi sin da subito sull'andamento del mercarto, essere pronti, informati, stare sul pezzo insomma, un sacco avanti!!
Ah,
siete curiose di sapere COME SI CHIAMERA'?
Beh è ovvio che come tutto nella mia vita anche qui si cela una tragicomica storia da raccontare, quindi vi lascio con la suspance  fino a domani...AHHH quante cose vi devo dire, QUANTE!!!
Baci belle pupe, ci vediamo domani!!!

martedì 21 dicembre 2010

Biaaaanco Nataaaaaall...

L'ultima volta che ho visto la neve posarsi per terra e coprire di bianco la mia città avevo qualcosa come 5 anni. Era l'86.
Potete immaginare le scene da deficiente che ho fatto quando girandomi verso la finestra con fare distratto ho visto fuori dalla finestra di casa il mio giardino in queste condizioni:



Eccosì questo sembra proprio il Natale delle grandi Novità: casa nuova, neve nel giardino,un nuovo bimbo è arrivato e uno arriverà tra breve...e se mi guardo in dietro ancora mi sembra impossibile.

Penso che la vita sia "un po' come una scatola di cioccolatini: non sai mai quello che ti capita" ...!!!

giovedì 16 dicembre 2010

Ti amo, ti nutro,ti elettrizzo

Se l'eloquenza del titolo non vi ha ancora suggerito chi è il protagonista di questo post, 
se ancora il dubbio scuote inesorabilmente le vostre menti ancora (nonostante tutto) ben pensanti, allora toglierò anche l'ultimo velo sul personaggio a cui ancora una volta mi soffermo a riflettere: lui, il Suddetto, creatura incompresa ed in quanto tale tradizionalmente geniale.
 Oggi il destino ha posto questo esemplare di uomo dal cervello fino difronte ad un'altra creatura, scaltra ed impavida : Milù, la cana.
Lei simpatica palletta di pelo, notte tempo si insinuava infida nella rete che LUI con sangue, fatica e tutte le sue risorse di homo sapiens aveva con il sudore ed il sangue delle sue mani di uomo di cultura strappato alle sue attività culturali per la brutale difesa della terra, costruito per la salvaguardia delle siepi (costate un'occhio della testa) piantate per nascondere il giardino dallo sguardo indiscreto della Vecchia (...ma questa è un'altra storia).
Ebbene si,
lei era riuscita con raffinatissima astuzia, infilando il suo muso sovrappeso nei quadrati della rete ad allargarli al punto tale da creare un buco abbastanza grande per insinuarsi nell'interstizio tra la rete, la siepe e lo steccato dietro la siepe, per divorare i 150 euri di siepe e sventrare lo steccato al punto da creare tra il nostro giardino e quello della Vecchia un buco grande come uno degli archi del colosseo (tondo o quadrato fate voi), di quelli la cui dimensione sembra perfetta per infilarci una poltrona e godersi lo spettacolo intrattenendosi con un bel pacchetto di pop corn.
Una beffa,
che dico,
 un'affronto, che dico,
UN'ONTA ORRIBILE che ha scatenato l'indole crudele dell'homo sapiens ferito nella sua natura intrinseca di sapiens che ha quindi deciso di ricorrere al rimedio dei rimedi
la punizione suprema:
la rete elettrizzata.
In tutto questo ovviamente ci sono anche io, povera  vittima del sistema, che sta passando questa giornata a convincere lui che, se pur l'apparenza può effettivamente rivelarsi ingannevole, Milù NON E' UNA MUCCA e che tutto desidero tranne che il nostro giovane erede passi le sue giornate a rincorrere i cani credendoli polli allucinato dagli effetti nefasti  dell'ellettroshock.
Povere creature



mercoledì 15 dicembre 2010

Natale quando arriva arriva (!!)

e qui mi ci vorrebbe un bel fettone di panettone.
un gelato ricoperto di cioccolato.
una piadina prosciutto e formaggio
la pizza fritta

..vabeh basta, meglio non dare troppo libero sfogo ai miei desideri, sennò invece di pensare al pandoro, leggendo il titolo penserete all amia somiglianza con Pozzetto.

Comunque prima di cadere nel tunnel della fantasia mangereccia il post voleva essere di introduzione al fatto che, ebbene si, dopo una serie di riunioni plenarie, scene di rude violenza stile parlamentare, per ben tre voti (Berry, Milù e la Medesima) è passata la mozione "vogliamo l'albero in salotto".
Cioè passata...
qui ancora non si fanno miracoli, ma data la scarsa, scarsissima possibilità di successo e la predisposizione molto negativa del Suddetto, direi che il risultato è stato APPREZZABILE (mi consenta), ed ecco a voi i risultati del passaggio di Babbo Natale a casa nostra:



..e se questo non fosse abbastanza, questo non è tutto!!!
Ho già avuto come anticipo Natalizio il cappellino invernale che tanto desideravo (non bianco ma nero, MEGLIO!!) e...attenzione attenzione...un bellissimo completino intimo molto molto aggressive da appendermi sul naso la notte di Natale!!!!
...eccerto, cosa volete che ci faccia co' sta panza!
;OP
Buon Natale care, che la forza sia con voi(...?) !!!!

venerdì 10 dicembre 2010

Oggi è nato lui ed io non so perchè ma ho subito pensato a te....

Oggi è nato il mio nipotino Leo,
un bellissimo bimbetto capellone di 2,60kg.
E' nato dopo una notte insonne per tutti, compresa la sottoscritta che tentava di dormire e invece non faceva che pensare.
E' strano,
sto per diventare una mamma, ma quando ho saputo che il nipotino era in arrivo non ho pensato a quando toccherà a me, non ho pensato neanche a quando sono nati gli altri miei bellissimi nipotini ma sono andata molto più in là,
mi sono ritrovata bambina, all' uscita di scuola della mia prima media; mi sono ricordata i miei occhi stupiti quando al posto della mamma mi sono trovata la zia, fuori come un vaso di pomodori, che un po' smarrita un po' emozionata mi diceva che la mamma era in ospedale e che stava arrivando il mio fratellino!!!
Ricordo papà arrivare a casa come una furia, levarsi la divisa mentre noi gli giravamo in torno come palline impazzite e poi sparire per andare di corsa all'ospedale.
E poi è arrivata la sera, la pioggia, le luci della macchina di papà, io mi sono attaccata al telefono a dire a tutte le amiche che era nato il mio fratellino e poi subito dopo eravamo in macchina diretti all'ospedale per andare finalmente a trovare la mamma...ed eccola lì, ancora sulla barella, con il viso rosso e le lacrime agli occhi, la ricordo sorridere e tremare, mi ha baciato e io ho capito che non lo avrei mai dimenticato...mi sono buttata sul vetro e lì ho visto te: con la tua tutina bianca e blu, il visino segnato dallo sforzo e pieno pieno di capelli neri. Quel giorno ti ho guardato e mi sono detta "guradalo, guardalo, guardalo bene, non te lo devi dimenticare più!!".
Avevo 11 anni e se chiudo gli occhi ti rivedo lì, piccolo batuffolino, invece ora sei un uomo e hai 18 anni ed io ti ricordo ancora nel lettino a dire "tata" a tutto con il tuo inseparabile fazzolettino.
Allora ho ripensato ai miei due nipotini e a come questo rimarrà per sempre nella loro mente un giorno unico ed indimenticabile.
Come lo fu per noi, che eravamo un po' più grandi, ma sempre un fratellino ed una sorellina, tutti e due con il cuore in gola attaccati al vetro a vedere quel meraviglioso dono speciale

giovedì 9 dicembre 2010

Caro Babbo Natale...?!


Caro Babbo Natale,
quest’anno sono stata più brava di ogni altro anno (dai, diciamocelo!): mi sono sposata, ho messo in cantiere un bel bimbo (o bimba, chissà!) e non ho ancora ucciso mio marito.

A tal proposito,
sarebbe bello che quest’anno mi portassi un bel regalone …si, lo so che il piccinino che ho dentro è già stato un enorme regalo, ma c’è la crisi Babbuccio, se non approfitto delle feste per chiedere qualche piccolo regalo quando potrò mai farlo? Quest’anno S. Lorenzo non mi ha fatto cadere manco una stella, pensami almeno te!!!!
Dunque,
come sai non sono una donna materiale, perciò i miei desideri più grandi non si possono comprare, è per questo che mi rivolgo a te con tutte le mie più grandi aspettative!
Per favore,
convinci mio Marito che :

1)      non ci serve una StationWagon con 350 cavalli, non ci serve una coupè e  neanche una Spider e neanche c’è bisogno di cambiare la mia C3, NON DOBBIAMO CAMBIARE AUTO!
2)      L’Albero di Natale va in salotto, è un must, nessuno mette l’albero di natale nello stanzino di servizio, l’Albero di Natale va al centro dell’attenzione, e se sta un po’ tra le balle, sarà per poco!
3)     I trucchi per una donna sono più importanti del cibo e quando finiscono si ricomprano senza fare i pulciari…funziona così, i maschietti fanno benzina e le femminucce comprano i trucchi!
4)      Un paio di scarpe nuove al mese sono un ottimo compromesso, uno ogni due è un’offertona…non si può non capirlo!!!!

Babbuccio bello,
lo so che ti chiedo l’impossibile, ma so anche che tu hai grandi risorse…ma se non dovessi riuscire ci sarebbero anche :

1)      il tanto bramato puf KARLASTAD di Ikea da mettere vicino al camino …non è tra le scatole, fa tendenza!!!

2)      Una delle magnifiche chiavi di Tiffany …?!(tanto perché non sono materiale, però ho scelto la meno costosa!!)

3)      Un vestito che mi faccia sentire bella anche con il pancione

4)      La Bilance Board…quanto mi piace!!!

5)      Un cappellino per l’inverno

6)      LA TENDA DA INDIANO PER IL MIO PICCIULINO (O PICCIULINA)…HO SEMPRE VOLUTO UNA TENDA DA INDIANO COSI’ CI ENTRO ANCHE IO!!!!

Questi caro Babbo sono i miei desideri (non in ordine di preferenza, decidi tu caro Babbo, al tuo buon cuore!) e,
anche se ho poche speranze per la chiave di Tiffany, sono certa che per il resto qualcosina si potrà pur fare, se proprio non dovessi riuscire almeno questo piacere fammelo: FAMMI PASSARE LE NAUSEEE!!!(OH, ma se riesci a rimediarmi la chiave di Tiffany non ti preoccupare, le nausee me le tengo!!!!)
Un abbraccio
La tua piccola Sere





PS. questa letterina è per partecipare al Give Away della Pecora Nera, partecipate!! 

venerdì 3 dicembre 2010

TANTI AUGURI A MEEE, TANTI AUGURI A MEEEE....

No per favore, non mi lusingate...fermate la banda comunale, le majorette (..?) e  gli applausi (i ballerini brasiliani no, quelli me li tengo)
    
   NON E' IL MIO COMPLEANNO!!

La realtà è che leggevo il blog di Claudia sul valore del sorriso ed ho iniziato a scrivere il mio commento...poi mi sono accorta che era come al solito troppo lungo ed ho deciso di scriverlo qui!

Un paio di giorni fa ho visto un film di Woody Allen: Basta che funzioni.
Ho un rapporto conflittuale con Woody Allen, quando vedo uno dei suoi film non capisco mai se mi è piaciuto o no.
FATTO STA
Vedendo il film sono rimasta colpita da un particolare: il protagonista, genio stravagante premio Nobel mancato, sosteneva che il modo migliore per lavarsi le mani è tenerle insaponate e strofinarle per il tempo che è necessario per cantare "TANTI AUGURI A TE"...ora visto che da quando sono gravida mi madre m'ha terrorizzato con questa storia dell'igiene e visto che adoro le cose stravaganti (...tipo mio marito), ho deciso di fare mio il metodo: 
ogni volta che mi lavo le mani canto nella mia mente (non a squarcia gola come il protagonista del film..almeno non in ufficio, altrimenti finirebbero per internarmi e Dio non voglia che debba far nascere la creatura direttamente in una clinica psichiatrica):

"Tanti auguri a Me, tanti auguri a Meee, tanti auguuri a Serena, tanti auguri a Meeeeeeeeeeee"
(risciacquo)



Beh io vi invito ad adottare questo metodo, non potete immaginare come vi migliora la giornata, perchè ogni volta che mi lavo le mani me ne torno in stanza con il sorriso!!!!!!!!!!!!

PS. e brava Claudia, bloglovatela!

giovedì 2 dicembre 2010

Ti amo, per questo non ti uccido (..anche per i 25 anni di galera e il disgusto per la Durso)

 Ore 11.10 alle macchinette del caffè:
Io:
" Amore, oggi guardando su internet ho trovato un sito con un sacco di cose bellissime per bambini, ad esempio il servizio da te, il set per il pic nic, per il giardinaggio e .....la tenda da indiano!!!!Ho sempre desiderato una tenda da indiano!!!!!"

RISPOSTA DEL SUDDETTO:
“ ma che tenda, dove la metti, poi lì non si passa più, tutto tra i piedi, non c'è neanche spazio...poi vedrai quando ci sarà la cameretta e i bambini saranno grandi, non entrerà più nulla, che poi vedi, altro che terzo figlio, in quella camera non ci entrerà neanche uno spillo”

Me medesima (respira, respira...)
" Ma TESORO,la cameretta è 6x4m oggi come oggi in 6m di lunghezza ci metti due letti e due piccole scrivanie, il resto è spazio per giocare..e poi per parecchio tempo in cameretta ci sarà solo il lettino e sai quanti giocattoli avrai tra i piedi? Altro che tenda!"

Silenzio, noto lo sguardo carico di disappunto del Suddetto che incredibilmente non replica, forse perchè il discorso gli ha generato un certo languorino e adesso sta traccheggiando con il distributore delle merendine...approfitto e sferro il colpo di grazia:

“Che poi, spero tu sia consapevole che in quella casa non potremmo sopravvivere più di 10/12 anni in ogni caso, mica puoi far campare due adolescenti lì dentro fino alla laurea, quelli si ammazzano prima”

Il suddetto, prima intento a smangiucchiare un pacchetto di fonzie con la bramosia di una Iena Ridens, alza lo sguardo  pieno di briciole al formaggio e dice stizzito:

“Certo che si, chi ce li da i soldi per un’altra casa, anzi forse no, perché cambieremo lavoro e quindi cambieremo casa perché a Roma non si trova lavoro”

Silenzio
scatta il trainig autogeno per la medesima... Uno- due- tre –quattro- cinque- sei….
 deglutisco:
“vabeh me ne torno in ufficio”

Mentre mi incammino a passo svelto per porre più distanza possibile tra me e il mio istinto omicida, improvvisamente  ricordo quando mia nonna diceva a mio papà " Brunetto, ti voglio tanto bene, ma sei un po' pesante".
Cacchio questo si che è amore






mercoledì 1 dicembre 2010

Ciao Tesoro, mi presento: sono la tua mamma calva!!

...io non lo so se è normale, ma da quando questo bimbetto si sollazza a far capriole nel mio pancino (ormai decisamente manco più tanto "ino"), i miei capelli hanno iniziato a dare i numeri...per un breve orribile periodo ( i primi due mesi circa)  è comparsa a farmi visita LA FORFORA..che non ce l'avevo manco a 13 anni la forofora!!!!Che dico, ma non era "AHhh tesoro sei in cinta...come sei radiosa!!"...e com'è che invece d'esse radiosa io c'ho la forfora e perdo capelli a ciuffi? A CIUFFI !!
Per fortuna l'uscita dal terzo mese ha segnato anche la dipartita della forfora dalla mia testa, in compenso ieri guardando per terra ho per un attimo creduto di avere un terzo cane...invece era un ciuffo dei miei capelli che mi guardava pieno di aspettative con la valigetta in mano tipo la polvere nella pubblicità dello swiffer duster!
Insomma, dato che necessariamente  bisogna fronteggiare l'emergenza capelli, oltre a riempirmi di shampi ristrutturanti/ricostituenti/rigeneranti/anticaduta/resuscitanti,  ho iniziato a riflettere su cosa  potesse ridare ai miei capelli una parvenza di vita e gioiosità che proprio per ora non gli appartiene e...questa è stato il risultato del mio cercare:




..in realtà temo che con queste meraviglie in testa e il mio bel pancino in fase di lievitazione rischierei di essere perfetta come addobbo per il periodo Pasquale, quindi forse meglio optare per qualcosa di più sobrio e stagionale:


...e mentre mi cimentavo in questa dura ricerca non ho potuto evitare di fantasticare:
sarà una bella bimba con il cappottino rosa e i ciuccetti in testa o un bimbetto vivace con il maglioncino da orsacchiotto??





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